GLI ALIMENTI FUNZIONALI
Questi alimenti vengono convenzionalmente chiamati functional foods. Un concetto sviluppato negli anni Ottanta in Giappone, quando le autorità sanitarie si trovarono di fronte al problema di controllare la spesa sanitaria in presenza di una popolazione sempre più anziana e con un’aspettativa di vita sempre più lunga. L’idea fu quella di vedere se era possibile intervenire sulla qualità della vita degli anziani, e ridurre così le spese sanitarie, introducendo dei criteri di alimentazione corretta.
In Europa non esiste ancora una definizione precisa e codificata di quello che si intende per alimento funzionale. In generale si può però dire che si tratta di un prodotto che, oltre ad esercitare la sua funzione nutritiva, ha effetti positivi tali sul nostro organismo da ridurre il rischio di malattia.
È stata comunque stilata una tabella che indica i vari tipi di alimento e le possibilità benefiche per la nostra salute, che riportiamo qui sotto.
FUNCTIONAL FOODS
Il documento europeo di consenso sui “functional foods”della Comunità Europea
Cibi funzionali e attività conosciute
Alimento funzionale |
Componente chiave |
Potenziale beneficio sanitario |
Broccoli |
Sulforafano |
Riduzione rischio tumore |
Pomodoro ed anguria |
Licopene |
Riduzione rischio tumore |
Cipolla rossa di Tropea |
Quercitina e selenio |
Riduzione rischio tumore e vascolare |
Aglio |
Derivati solforati |
Riduzione rischio tumore e cardio-vascolare |
Succo di uva nera |
Resveratrolo e composti polifenolici |
Riduzione rischio tumore e cardio-vascolare |
Melone |
SOD – antiossidante |
Immunomodulante ed antinvecchiamento |
Papaia |
Antiossidanti – Licopene enzimi |
Immunomodulante ed antinvecchiamento riduzione rischio PARKINSONS |
Melagrana e noce |
Acido ellagico |
Immunomodulante ed antinvecchiamento |
Carota e zucca |
Betacarotenoidi |
Problemi di pelle e riduzione rischio tumore della prostata |
Frutta e vegetali diversi |
Phytochemicals |
Riduzione rischio tumore e cardio-vascolare |
Orzo ed Avena |
Betaglucano , fibre solubili |
Riduzione livelli di colesterolo |
Agrumi |
Bioflavonoidi vitamina C |
Riduzione problemi di vene, vasi e circolatori |
Soja e proteine della soja |
Isoflavoni |
Roduzione dei livelli di colesterolo, riduzione rischi tumore , rischio osteoporosi e dei problemi della pelle |
Pesce azzurro |
Acidi grassi omega-3 |
Riduzione del rischio tumore e malattie cardiovascolari |
Cappero (capparis spinosa) |
Capparidina |
Riduzione rischio allergie |
Pompelmo |
Naringina |
Riduzione assorbimento zuccheri |
Fico d’india, cladodi, nopal |
Fibre ad elevato assorbimento |
Riduzione assorbimento zuccheri e grassi |
Mela, Tè verde, Cacao |
Polifenoli |
Antinvecchiamento- rischio tumore |
Spinacio |
Q10-ubidecarenone |
Enzima respiratorio cellulare ubiquitario, anti-infarto, problemi di pelle |
Origano |
Flavonoidi, fitosteroli, oli essenziali |
Antiossidante lipoperossidasico |
Rosmarino |
Flavonoidi, triterpeni, oli essenziali |
Antiossidante lipoperossidasico |
Evidentemente inserire questi alimenti in modo equilibrato nella nostra dieta può essere un vantaggio in più nel percorso verso la conquista della salute e del benessere.
Alcuni approfondimenti sugli alimenti funzionali elencati nella tabella.
POMODORI
Caratteristiche. Questi ortaggi sono ricchi di vitamine del gruppo A (che migliora le condizioni di pelle e mucose), B (che regolano le funzioni biologiche dell’organismo e danno energia alle cellule) e C (che aiutano a mantenere sani i vasi sanguigni e difendono dalle malattie). Inoltre contengono tanti sali minerali come potassio, fosforo e ferro, essenziali per la salute di denti, ossa e sistema nervoso. I pomodori poi svolgono un’efficace azione antiossidante contro la formazione dei radicali liberi. Infine svolgono un’azione alcalinizzante, cioè abbassano il livello di acidità del sangue, diminuendo la quantità di acido urico. Quindi aiutano a combattere la gotta.
Da sapere. Il pomodoro è ricco di licopene, una sostanza antiossidante che aumenta con la cottura: un piatto di pasta al sugo di pomodoro cotto, quindi, è un ottimo trattamento antinvecchiamento quotidiano.
Quando evitarli. I pomodori sono alimenti che possono suscitare allergia nelle persone predisposte: in questo caso sarebbe meglio evitarli. Se però sono ben tollerati, possono essere consumati senza problemi per tutto l’anno, specialmente nei mesi primaverili ed estivi quando si ha la certezza che siano maturati al solo.
ZUCCA
Caratteristiche. La zucca è molto ricca di vitamine, soprattutto di betacarotene, una sostanza che favorisce la produzione di vitamina A nell’organismo di chi la consuma e che svolge una spiccata azione antiossidante. Combatte cioè la formazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Inoltre, se consumata con regolarità nella bella stagione, protegge la pelle: la aiuta infatti a produrre un pigmento naturale, la melanina, che difende dalle scottature. La zucca è quindi ricca di fibre e quindi favorisce la regolarità intestinale. Sazia molto con poche calorie (appena 18 per 100 grammi) quindi è adatta a chi segue un regime dimagrante.
Da sapere. La zucca è disponibile tutto l’anno. Va scelta quando ha un bel colore giallo-arancio e presenta la polpa compatta. È adatta anche ai bambini più piccoli, lessa o al vapore, in aggiunta a passati di verdura e risotti.
Quando evitarla. La zucca è sconsigliata solo a chi soffre di colon irritabile, perché può causare fermentazione intestinale.
SPINACI
Caratteristiche. È il vegetale rimineralizzante per eccellenza: contiene calcio (utile per denti, ossa e impulsi nervosi), potassio (regolatore dei liquidi corporei), acido folico (utile contro l’anemia, essenziale per la formazione del ferro). Inoltre apporta anche vitamina C che difende dalle infezione e aiuta a difendere l’integrità dei vasi sanguigni. Inoltre gli spinaci aiutano a combattere la stitichezza grazie al contenuto di fibre e clorofilla.
Da sapere. Gli spinaci contengono ferro, ma in una forma meno biodisponibile rispetto a quello apportato dalla carne. Per facilitarne l’assorbimento, andrebbero consumati crudi (le foglioline più piccole sono molto tenere), con aggiunta di succo di limone o di un altro agrume: la vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro.
Quando evitarli. Questi ortaggi non hanno limitazioni: è possibile non amarli troppo a causa del sapore leggermente amarognolo, che può essere però corretto con il succo di limone.
BROCCOLI
Caratteristiche. Sono le crucifere (i vegetali, cioè, che appartengono alla famiglia dei cavoli) che contengono in assoluto più calcio, in una forma che l’organismo umano riesce ad assimilare più facilmente rispetto al calcio contenuto nei latticini. Sono quindi gli ortaggi più adatti a mantenere sane e forti le ossa, sia durante gli anni della crescita, sia nella menopausa, quando aumenta il rischio di osteoporosi. Inoltre contengono molto ferro e tanto betacarotene, precursore della vitamina C, che protegge pelle e mucose.
Da sapere. I broccoli dovrebbero essere consumati almeno due o tre volte la settimana, al vapore o lessati in poca acqua per non disperdere le preziose sostanze. Vanno scelti quando presentano cime verde scuro e compatte. Se si nota qualche segno di infiorescenza gialla o violetta vuol dire che non sono più freschi.
Quando evitarli. I broccoli in genere possono essere consumati da tutti senza problemi. A volte è possibile soffrire di qualche forma di leggera intolleranza.
NOCI
Caratteristiche. Questi frutti sono tra le fonti più ricche di minerali. Contengono per esempio manganese (utile per la salute ossea e per l’efficienza dell’apparato riproduttore), selenio (un efficace antiossidante e antinvecchiamento), magnesio (mantiene in salute denti e ossa, oltre a regolare l’attività muscolare e nervosa). Apportano inoltre buone quantità di ferro e di calcio. Infine, forniscono anche betacarotene, precursore della vitamina C che difende dalle infezioni.
Da sapere. Una piccola quantità di noci non dovrebbe mancare nell’alimentazione delle donne in menopausa: la dose giusta sarebbe tre o quattro al giorno, anche da aggiungere a macedonie e insalate.
Quando evitarle. Devono essere limitate al massimo se si è un po’ in sovrappeso: le noci infatti sono molto caloriche (apportano circa 700 calorie per 100 grammi).
TÈ VERDE
Caratteristiche. Il te verde è una bevanda ricavata dalle foglie più giovani, senza ricorrere alla fermentazione, che può privarlo di importanti elementi, soprattutto di antiossidanti antinvecchiamento. Questo tè contiene bioflavonoidi (essenziali per la funzionalità capillare e la circolazione sanguigna), vitamine, betacarotene, minerali (zinco, manganese, potassio, magnesio). Grazie a queste sostanze ha un valido effetto tonico e antiaffaticamento, tampona gli effetti nocivi del fumo, favorisce la cicatrizzazione delle ferite e la coagulazione del sangue. Infine, combatte il colesterolo.
Da sapere. Il tè verde aiuta nelle diete dimagranti: infatti regola il metabolismo, riducendo l’assorbimento degli zuccheri e stimola l’eliminazione dei grassi dalle cellule adipose.
È importante che questi alimenti vengano consumati con regolarità e intelligenza. Devono cioè essere scelti in base alla stagionalità e cucinati in modo corretto, per non alterare le preziose sostanze che contengono. E non è necessario nemmeno eliminare gli altri alimenti, “buttandosi” esclusivamente su questi: basta non farli mai mancare, nelle giuste quantità, all’interno del menu settimanale.